Sublocazione di un locale commerciale: ecco quando è possibile

Volendo contestualizzare da un punto di vista giuridico il fenomeno della sublocazione, è necessario considerare la stessa come un contratto che trae origine e giustificazione da un precedente obbligo contrattuale.

Cos'è la sublocazione

La sublocazione è un negozio giuridico stipulato da un primo conduttore di un originario contratto di locazione dell'immobile e un terzo che possiamo individuare come subconduttore.

Nel contratto di sublocazione il primo conduttore trasferisce la facoltà di godimento del bene immobile al terzo contraente che può assumerne anche gli obblighi derivanti.

Considerando corretta la premessa, dunque, il contratto di sublocazione deriva per gemmazione da un contratto di locazione semplice precedentemente stipulato e può riguardare sia immobili adibiti ad uso abitativo che beni commerciali.

L'identificazione del negozio giuridico, dunque, ne dà garanzia di legalità, ma è necessario addurre ulteriori dettagli alla normativa giuridica in modo da verificarne l'ambito applicativo reale.

Quando è possibile la sublocazione commerciale di un immobile?

La sublocazione viene normata da un punto visto giuridico dal Codice Civile all'articolo 1594, comma primo. L'articolo stabilisce che, salvo stipula di patto contrario, il conduttore di un immobile ha diritto di sublocare l'oggetto del contratto senza preventiva autorizzazione da parte del locatore, ma non può cedere il contratto senza averne richiesto espressa autorizzazione.

La distinzione non è né pleonastica né banale; nella sublocazione il primo conduttore ha facoltà di cedere il diritto di godimento del bene, ma mantiene propri gli impegni economici derivanti dal contratto stesso, mentre con la cessione del contratto vera e propria vengono trasferiti contestualmente anche tutti gli obblighi connessi.

Soltanto con la cessione del contratto (e non con la sublocazione) il primo conduttore risulta estromesso in toto dal contratto di locazione originaria.

La disciplina delle locazioni di immobili urbani (27 luglio 1978) stabilisce in via definitiva che il primo conduttore di un contratto di locazione semplice di un immobile ad uso commerciale abbia diritto di sublocare e cedere interamente il contratto ad un terzo nel caso in cui vi sia contestuale cessione o locazione dell'azienda stessa.

Tale facoltà è diritto acquisito ed è esercitabile senza preventiva autorizzazione da parte del proprietario del bene. Il primo conduttore, ad ogni modo, deve darne comunicazione al locatore mediante raccomandata con ricevuta di ritorno o formula equivalente (via PEC, ad esempio); il proprietario ha diritto a opporsi entro 30 giorni dalla notifica, ma solo in presenza di gravi motivi.

Nel caso in cui il primo conduttore voglia esclusivamente sublocare il bene, senza cessione dell'azienda, ne ha facoltà soltanto previa autorizzazione scritta del locatario.

Cerca l'immobile nel Salento che fa al tuo caso
Hai bisogno di aiuto?

Aligros Immobiliare

Brizio Montinari, nasce a Calimera nel 1932, quarto di sei figli appartenenti ad una famiglia di costruttori.
Sin da giovanissimo inizia a lavorare assieme a suo padre Teto e i suoi fratelli costruendo diverse opere edilizie in vari paesi della provincia di Lecce, ma anche a Brindisi e Taranto. Nei primi anni ‘50 acquistano a Lecce i terreni che negli anni ‘60 e ‘70 ... Continua a leggere

Seguici su Facebook

Pagina Facebook Aligros Immobiliare

Richiedi info
Aligrosimmobiliare.it © 2016. All Rights Reserved. Powered By Envision