Decreto crescita 2019: le nuove misure sul settore edilizio

Il Decreto crescita del 2019 ha portato con sé numerose novità per il settore edilizio e interessa sia le aziende che i semplici cittadini.

Provvedimenti del decreto crescita 2019

Questo provvedimento mira a introdurre delle solide misure fiscali per il rilancio degli investimenti, per la tutela del Made in Italy e per una stabile crescita economica.

Tra le principali novità spicca il superammortamento (pari al 130%) per l'acquisto di strumenti nuovi, fino a un massimo 2.500.000€. A questo si aggiunge la revisione completa dell'idea di mini-IRES. Difatti, il Decreto abbandona del tutto l'ipotesi di una mini-IRES pari al circa 15%. Stando alle regole riportate dal Decreto crescita 2019, l'IRES subirà le rimodulazioni legate all'anno: nel 2019 sarà pari a 22,5%, nel 2020 a 21,5%, nel 2021 21% e nel 2022 a 20,5%.

Punto della deducibilità IMU

Con il Decreto aumenta al 70% la possibilità di deducibilità IMU sui vari immobili sia delle aziende che dei lavoratori (come i capannoni). Anche in questo caso il valore percentuale della deducibilità è variabile su base annua:

  • dal 40% al 50% per il periodo d’imposta 2019;
  • al 60% per il periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019;
  • al 60% per il periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2020;
  • al 70% per il periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2021.

Il regime "forfettario"

Per tutti gli imprenditori che si trovano in regime forfettario il Decreto crescita 2019 prevede l'obbligo di operare tutte le ritenute sui vari redditi del lavoro dipendente, oltre che sui relativi redditi assimilati. Questa norma prevista ha un'efficacia retroattiva.

La valorizzazione delle costruzioni

Una delle novità più grandi del Decreto crescita, però, riguarda i vari incentivi volti alla valorizzazione edile.

Per valorizzare le costruzioni, difatti, si prevede l'applicazione fissa pari a 200€ dell'imposta di registro, nonché delle varie imposte ipotecarie e catastali per eseguire i trasferimenti dei beni immobili alle imprese che si occupano di costruzioni edili o di ristrutturazioni.

Vi sono comunque delle norme antisismiche da rispettare come previsto dal Decreto crescita. A proposito delle condizioni antisismiche, il Decreto prevede anche il famoso sisma-bonus, che offre agli italiani la possibilità di ottenere una detrazione acquistando una casa nella zona 2 oppure 3, purché la spesa massima effettuata non superi 96.000€.

Inoltre, nel testo sono state apportate diverse modifiche agli incentivi per i vari interventi d'efficienza energetica nelle abitazioni in zona di rischio sismico. Per esempio, il Decreto in questione prevede la possibilità di trasferire i soldi dalla parte creditrice a quelle del fornitore con uno sconto previsto per i soggetti che sostengono le spese dovute ai vari interventi di miglioramento d'efficienza energetica.

Infine, non bisogna dimenticare le novità in merito alla Nuova Sabatino con i finanziamenti ammessi per le imprese richiedenti.

Tutte le informazioni dettagliate si possono leggere sulla Gazzetta Ufficiale numero 100 del 30.04.2019.

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Brizio Montinari, nasce a Calimera nel 1932, quarto di sei figli appartenenti ad una famiglia di costruttori.
Sin da giovanissimo inizia a lavorare assieme a suo padre Teto e i suoi fratelli costruendo diverse opere edilizie in vari paesi della provincia di Lecce, ma anche a Brindisi e Taranto. Nei primi anni ‘50 acquistano a Lecce i terreni che negli anni ‘60 e ‘70 ... Continua a leggere

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