L'importanza del Preliminare di Compravendita

Quante volte si sente parlare di preliminare di compravendita o di compromesso di vendita? Sicuramente molte, specialmente quando si è in procinto di acquistare casa.

Ma di che si tratta esattamente? E per quale motivo rappresenta una fase così importante dell'intero procedimento di acquisto di un'abitazione?

Cos'è esattamente il preliminare di compravendita?

Nel momento stesso in cui si sente parlare di preliminare di compravendita, è utile sapere che si parla di uno speciale accordo che si stringe tra chi compra l'immobile e chi lo vende.

Si tratta di un vero e proprio impegno, con cui entrambi si obbligano alla stipula del contratto definitivo in tempi successivi. Il preliminare di compravendita si rende necessario nel momento in cui, per un motivo o per un altro, non dovesse essere possibile completare subito la transazione.

Ad esempio, si può richiedere un preliminare di vendita se si è interessati ad un immobile ma si sta ancora aspettando la liquidità del mutuo. Con questo accordo ci si tutela dalla possibile perdita dell'occasione trovata e, al contempo, il venditore salvaguarda sé stesso dalla perdita di possibili futuri acquirenti.

Perché il preliminare di compravendita è importante?

Il preliminare di compravendita trova la sua importanza in quella che è la sua funzione. Se, infatti, non si dovesse stipulare questo particolare accordo e si fosse interessati ad acquistare un immobile per il quale si sono presi già accordi con un venditore, non si avrebbe la certezza matematica di poterlo ottenere.

Per esempio, potrebbe succedere che, nell'attesa della definizione della compravendita definitiva, il venditore decida di non volere più aspettare i tempi dell'acquirente e dare in vendita l'immobile a un’altra persona interessata.

In questo caso si perderebbe definitivamente la possibilità di acquistare la casa dei tuoi sogni, e soprattutto anche l'eventuale caparra data al venditore per "bloccare" la stessa in attesa di poter perfezionare il tutto.

Non rimarrebbe altra scelta che rivolgersi a un giudice dal quale, però, si potrebbe ottenere semplicemente il risarcimento del danno. Vale dunque la pena trascrivere il contratto preliminare di compravendita nei registri immobiliari per tutelarsi da ogni inconveniente.

Spese per la trascrizione del preliminare di compravendita

La trascrizione del preliminare di compravendita è soggetto a dei costi fissi che si dovranno sostenere per portare a termine l'operazione.

In particolare, dovrai versare:

  • 200 euro per l'imposta di registro;

  • 16 euro di imposta di bollo ogni 4 pagine del preliminare;

  • 6 euro per la marca da bollo relativa all'APE;

  • 2 euro per ogni visura che viene allegata al documento.

Mi raccomando, prestate particolare attenzione a tutto ciò che viene trascritto nel preliminare di compravendita, che dovrà poi essere redatto per iscritto e registrato entro 20 giorni presso l'Agenzia delle Entrate.

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Brizio Montinari, nasce a Calimera nel 1932, quarto di sei figli appartenenti ad una famiglia di costruttori.
Sin da giovanissimo inizia a lavorare assieme a suo padre Teto e i suoi fratelli costruendo diverse opere edilizie in vari paesi della provincia di Lecce, ma anche a Brindisi e Taranto. Nei primi anni ‘50 acquistano a Lecce i terreni che negli anni ‘60 e ‘70 ... Continua a leggere

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